Far East Film Festival 22, quest'anno in streaming

Far East Film Festival 22, quest'anno in streaming

autore: Erika

Quest'anno a causa dell'emergenza COVID-19 molti paesi si sono trovati a dover riorganizzare, o addirittura cancellare, diverse manifestazioni. Tuttavia, i nostri amici del Far East Film Festival hanno deciso di proseguire con la 22° edizione e hanno trovato un modo perfetto per rispettare le regole. Infatti, solo per quest'anno, il Far East Film Festival si terrà dal 26 giugno al 4 luglio via LIVE STREAMING, anche grazie alla piattaforma MyMovies live!

Far East Film Festival

Face to face, Heart to Heart è il motto di questa stagione. Preso dall'omonima hit degli anni Ottanta, questa è la sintesi perfetta di questa nuova edizione.

Un’edizione che non accetta di arrendersi e che si svolgerà appunto online! Faccia a faccia, attraverso il vetro sottile dei display, cuore a cuore, perché la community del festival udinese è letteralmente una grande famiglia.

Dal 26 giugno al 4 luglio, la struttura del FEFF 22 verrà rimodulata. Infatti, non stiamo solo parlando di un trasferimento, con i film in concorso da guardare on demand, ma di una autentica trasformazione. Tutti i contenuti verranno adattati, per quanto possibile, alle dinamiche dello streaming.

Durante questi mesi di lockdown, Il pubblico ha già frequentato in massa la piattaforma MyMovies come sala virtuale. Infatti, sarà proprio qui che avverrà lo streaming online di tutti i film in concorso. Ovviamente, il tutto non sarà esclusivamente un serbatoio di titoli, ma il punto d’incontro per tutti i partecipanti al Far East Film Festival.

Inoltre, dal 30 giugno al 2 luglio, inoltre, troverà spazio online anche Focus Asia, cioè l’area Industry del festival, con la sezione FEFF in progress (la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione), il project market e un ricco programma di webinar.

La campagna di accreditamento partirà fra qualche giorno, il 1° giugno per l'esattezza e a breve lo staff del FEFF 22 condividerà la lista completa del palinsesto. Che l’ennesimo viaggio, l’ennesima sfida, l’ennesima avventura abbia inizio!


Japan History: Yamamoto Tsunetomo

Yamamoto Tsunetomo, il samurai filosofo

Autore: SaiKaiAngel

Yamamoto Tsunetomo (1659 – 1721), conosciuto anche con il nome buddhista Yamamoto Jōchō fu non solo un militare ma anche un grande filosofo. Abbiamo deciso di occuparci di questo Samurai anche per la sua importanza in campo letterario.

Yamamoto Tsunetomo

photo credits: wikipedia.org

La vita di Yamamoto Tsunetomo

Samurai della prefettura di Saga nella provincia di Hizen (Kyūshū), entrò al servizio di Mitsushige Nabeshima all'età di 9 anni, A vent'anni conobbe il monaco buddista Tannen, che aveva abbandonato il tempio in segno di protesta per la condanna di un altro monaco, e Ishida Ittei, un letterato confuciano consigliere di Nabeshima che era stato esiliato per più di 8 anni a causa della sua opposizione alla decisione di un daimyō.

Nel 1700, all morte del suo patrono, non scelse di accompagnarlo nella morte con il seppuku, perché Nabeshima aveva sempre condannato quella pratica, per questo decise di continuare a rispettare il suo volere. Yamamoto Tsunetomo decide di prendere i voti buddisti e di assumere il nome Jōchō ritirandosi in un eremo sulle montagna dopo alcuni problemi con il successore di Nabeshima. Diventato monaco buddhista della setta Zen Sōtō compose tra il 1709 e 1716 con l’allievo Tashiro Tsuramoto, lo Hagakure, l'opera sullo spirito e il codice di condotta del samurai. Tsunetomo chiese al discepolo di non pubblicare mai questi pensieri ma di dare alle fiamme il libro, ma il giovane Tsuramoto decise di renderlo pubblico
con il nome di Nabeshima Rongo, ovvero "i dialoghi di Nabeshima". Il libro per secoli fu adottato come codice dei Samurai e fu stampato solo nel 1906 con il titolo Hagakure (”All’ombra delle foglie”).

Yamamoto Tsunetomo

photo credits: amazon.com

Il tema principale di Hagakure è la morte, non come fine della vita, ma come eliminazione dell'io. Hagakure è una raccolta di principi morali e consigli come norme comportamentali e notizie storiche. Alcune norme di natura semplice, ad esempio "come licenziare un servo", mentre altri invece sono parte del Bushidō, di quell'insieme di principi che costituì per secoli l'etica di tutto il popolo giapponese.
Il libro scritto da Yamamoto Tsunetomo, che è originariamente di 11 volumi, non è mai stato tradotto integralmente in lingua italiana, perchè è spesso molto specifico sulla cultura giapponese da risultare ostico alla lettura degli italiani.
Lo Hagakure divenne uno dei testi più famosi sul bushidō intorno agli anni trenta.

Alcune delle frasi più famose del libro

“Ho scoperto che la Via del Samurai è la morte: è necessario prepararsi alla morte dal mattino alla sera, giorno dopo giorno.”

“Il Codice del Samurai va cercato nella morte. Si mediti quotidianamente sulla sua ineluttabilità. Ogni giorno, quando nulla turba il nostro corpo e la nostra mente, dobbiamo immaginarci squarciati da frecce, fucili, lance e spade, travolti da onde impetuose, avvolti dalle fiamme in un immenso rogo, folgorati da una saetta, scossi da un terremoto che non lascia scampo, precipitati in un dirupo senza fine, agonizzanti per una malattia o pronti al suicidio per la morte del nostro signore. E ogni giorno, immancabilmente, dobbiamo considerarci morti. È questa l’essenza del Codice del Samurai.”

“Ogni mattina e ogni sera dovremmo continuamente pensare alla morte, sentendoci già morti da sempre; in tal modo, saremo liberi di muoverci in ogni situazione.”

“Possiamo mantenere buoni rapporti con gli altri dando loro importanza ed evitando malintesi con le buone maniere e con vera umiltà, facendo le cose bene anche quando non sono utili a noi ma agli altri, come se fosse la prima volta che ci si incontra.”

“Chi è impaziente finisce per rovinare tutto e non riesce a compiere grandi imprese. Chi invece non si preoccupa del tempo porterà a termine la sua missione molto velocemente.”

Yamamoto Tsunetomo

photo credits: wikipedia.org


Cose da fare in quarantena: Viaggiare in Giappone attraverso i film

Intraprendere un Viaggio in Giappone tramite i film

scritto da: Erika | fonte: Tokyo Weekender

La lunga quarantena è quasi finita ma viaggiare è ancora impossibile, quindi continuiamo la nostra rubrica sulle cose da fare in quarantena e oggi vi spieghiamo come scoprire il Giappone attraverso i film.

film Giappone

Con la pandemia di coronavirus, i confini del mondo sono stati chiusi, areoporti bloccati e voli cancellati hanno impedito alle persone di viaggiare. Questo non solo ha fatto calare il business del turismo, ma ci ha anche impedito di conoscere ed esplorare paesi lontani come il Giappone. Proprio per questo motivo, oggi condividiamo con voi un metodo semplice per poter esplorare la terra del Sol Levante direttamente da casa vostra. Infatti, ecco qui di seguito 5 film che vi aiuteranno a vivere le terre del Giappone come le conosciamo oggi e com'erano molto tempo fa.

Departures (2008)

Vincitore di un premio Oscar, questo bellissimo film racconta della città di Sakata e dei circondario nella regione Shonai della prefettura di Yamagata, a nord del Giappone. Un'opera d'arte del mondo cinematografico, il lungometraggio parla della storia di un uomo che ritorna nella città natale dopo una carriera fallimentare come violoncellista. Qui l'uomo inizia una nuova vita e una nuova carriera come impresario di pompe funebri nella tipica tradizione giapponese. Scontento della situazione ma sconfiggendo i pregiudizi delle persone legate attorno al suo lavoro, l'uomo comincia ad amare la sua nuova professione.

Inizialmente considerato come un tabu, Departures ha poi proclamato il riconoscimento internazionale del regista Yojiro Takita. Assieme a questo, l'edifico utilizzato per le riprese è diventato una location per film molto famosa. Tuttavia le scene memorabili del film sono state girate nella campagna attorno al fiume Gakko e all'imbra dell'imbiancato Monte Chokai. Questo lungometraggio è perfetto per chi vuole conoscere le location più campagnole del giappone e i costumi più tradizionali della vita rurale del Sol levante.

Memorie di una Geisha (2005)

Famosissimo film e vincitore del premoi Oscar, Memorie di una Geisha è uno di quei film imperdibile legati al Giappone. Dal pluripremiato regista Rob Marshall, questo lungometraggio ha infatti cambiato la faccia del turismo di Kyoto. Nonostante il film non sia stato girato interamente in questa città, la storia ci fa viaggiare nel tempio Kiyomizu-dera, attraverso i torii del Fushimi inari e la foresta di bamboo di Arashiyama.

Il film racconta della vita di una ragazzina di 9 anni che il padre vende ad una casa di Geisha. Infatti, ci incammineremo in un viaggio che trasformerà questa piccola ragazzina in una delle geisha più ricercate del tempo. Questo film, non solo ci fa scoprire paesaggi e tradizioni ormai quasi perdute, ma ha portato per la prima volta in occidente la cultura delle Geisha. Tuttavia, allo stesso tempo, Memorie di una Geisha è anche una celebrazione dell'armonia e degli unici modi di vivere del Giappone.

Infatti, la tradizionale cerimonia del tè, le bellezze dei giardini zen, i classici templi buddisti, le tradizionali case del periodo Edo nello storico distretto Gion fanno da sfondo a qesta storia. Un modo perfetto per descrivere la magica Kyoto e le esperienze che si possono affrontare nell'antica capitale del Giappone.

Lost in Translation (2003)

Film che ha lanciato le carriere di Sofia Coppola e Scarlett Johansson, assieme a Bill Murray, questo lungometraggio racconta la storia di una coppia di amici che si incontra in un hotel a Tokyo. Girato quasi interamente in Giappone, qui possiamo vedere il contrasto fra la vita notturna della città e i colorati e rumorosi distretti di Tokyo, assieme alla calma dei templi.

Vincitore di due premi Oscar, il film è un viaggio nella moderna vita di Tokyo. Passando dalle grafiche neon delle strade di Kabukicho a Shinjuku, sino ad arrivare alle bellissime immagini del famoso incrocio di Shibuya, della Tokyo Tower a il Rainbow Bridge ad Odaiba. Inoltre, il film ci mostra anche la campagna quando la protagonista intraprende un viaggio verso Kyoto. Infatti, dallo shinkansen possiamo vedere il susseguirsi della campagna Giapponese arrivando poi ai Templi Nanzenji e Heian. Non dimentichiamoci poi della bellissima scena dove Murray gioca a golf in Kawaguchiko con le iconice viste del Monte Fuji.

Insomma, un film assolutamente da vedere per chi vuole scoprire di più sul Giappone.

Rhapsody in August (1991)

Uno degli ultimi film del rivoluzionario regista Akira Kurosawa, questo film è ambientanto in una piccola cittadina vicino a Nagasaki. Con una narrazione avvincente ma minimalista, la storia parla di quattro adolescenti che visitano la nonna durante l'estate. Con uno sfondo di cicale, avventure nella foresta, case in legno traballante e cerimonie buddiste i ragazzi affrontano una perfetta vacanza in campagna.

In un bucolico ritratto della vita di campagna giapponese, gli adolescenti trascorrono più tempo con la nonna, ascoltando le sue storie. Sucessivamente, nella seconda metà del film potremo vedere Nagasaki nel dopoguerra con i colori vivaci della giovinezza. Infatti, i giovani intraprendono un viaggio per vedere i siti dei bombardamenti e la scuola dove il nonno era insegnante mentre avveniva l'esplosione.

Un film che ci permette di conoscere il mondo del Giappone nel dopo guerra, ma che allo stesso tempo diventa una denuncia delle colpe delle guerre stesse. Controverso ma allo stesso tempo illuminante, Rhapsody in August è un film davvero imperdibile per tutti coloro che amano il cinema e il Giappone.

Times of Joy and Sorrow (1957)

Questa volta l'acclamato regista Keisuke Kinoshita ci racconta della storia del custode di un faro, di sua moglie e dei loro viaggi in 10 fari differenti lungo la costa del Giappone. Una relazione e viaggi che coprono 25 anni di matrimonio, attraverso questo film scopriamo il Giappone in diversi anni a partire dal 1932.

Il famoso sito di Kannonzaki, il primo faro della nazione, ha funzionato come set per le scene di apertura. Infatti, qui ora troviamo una statua dei protagonisti del film. Grazie al sorprendente lavoro del direttore della fotografia, attraverso questo film abbiamo la possibilità di intraprendere un viaggio fra i vari fari della nazione. Infatti, a questo proposito vediamo le bellissime scene del faro di Hajikizaki sull'isola di Sado, una meraviglia per i nostri occhi.
Successivamente, il viaggio della coppia ci porta in alcune delle aree più remote del Giappone e le avventure e disavventure dei protagonisti ci fanno conoscere lo staff dei fari.

Un film emozionante che fra onde e costiere ci accompagna in un viaggio cartolina dei lidi del Giappone, assolutamente imperdibile.


Cose da fare in quarantena: Costruire Akihabara in miniatura

Costruire Akihabara in miniatura a casa vostra

scritto da: Erika | fonte: TimeOut Tokyo

Anche se qui in Italia le cose stanno cominciando ad andare meglio, continuamo la nostra rubrica sulle cose da fare in quarantena e oggi spieghiamo come costruire una mini Akihabara.

Akihabara Akihabara

Una delle mete preferite di tutti gli otaku e i fan del Giappone è Akihabara, storico quartiere dedicato appunto a tutto ciò che è manga, anime e videogiochi. In questo momento delicato, non ci è ancora consentito viaggiare. Tuttavia non serve prendere l'aereo per conoscere nuovi luoghi e visitare quelli che abbiamo già visto. Infatti oggi condividiamo con voi la possibilità di ricreare Akihabara in miniatura direttamente da casa vostra! 

Ad Akihabara ci sono non solo tanti luoghi dedicati a quel mondo che noi definiremmo nerd, ma ci sono anche tantissimi club e negozi dedicati a vari hobby. Uno di questi è Mansei Club, un angolo che offre una varietà di giochi divertenti, istruzioni per origami e modelli di carta il tutto gratuitamente.

Se siete ancora bloccati a casa e non sapete cosa fare, potete ora infatti ricreare l'iconico quartiere di Tokyo con questi modelli di carta dettagliati. Infatti, le strade di Akihabara sono riportate tutte in queste riproduzioni in scala dettagliate. Creare questo modellino è semplicissimo, basterà seguire le istruzioni elencate in questi PDF disponibili gratuitamente per il download. Infatti, queste riproduzioni mostrano perfettamente gli edifici di Akihabara e anche dove questi edifici vanno posizionati. Nonostante le istruzioni siano in giapponese, è in realtà molto semplice seguirle anche grazie alle varie illustrazioni.

Akihabara Akihabara

Tuttavia, se costruire un'intero quartiere sembra troppo complicato per voi, non vi preoccuate ci sono molte altre possibilità. Infatti, Niku no Mansei offre più di 50 modelli di carta che potete scaricare gratuitamente. Dal design che varia dalle riproduzioni di famosi Samurai sino ad arrivare a modelli di riproduzioni dei più famosi cibi giapponesi. Insomma, qui troviamo la possibilità di accontentare ogni gusto e ogni tipo di hobby! Non vi rimane altro che scegliere il vostro modellino, scaricarlo e mettervi all'opera! Siamo curiosi di vedere i risultati!


Cose da fare in quarantena: Imparare la cucina giapponese

Imparare la cucina giapponese con 5 YouTuber

scritto da: Erika | fonte: TokyoWeekender

Continuiamo la nostra rubrica sulle cose da fare in quarantena e oggi vi parliamo di come poter imparare la cucina giapponese con l'aiuto di 5 YouTuber.

cucina giapponese

In questi giorni di lockdown, ci stiamo tutti cimentando in nuove ricette e sperimentando nuove combinazioni di sapori. Ecco quindi 5 YouTuber da seguire per poter imparare la cucina giapponese e cimentarvi in qualche piatto!

Tasty Japan

Loro sono i nostri preferiti. Un sacco di ricette semplici da seguire, con tutti gli ingredienti facilmente recuperabili in qualsiasi parte del mondo voi viviate. Dai dolci ai primi piatti, dalle quiche alle seconde portate. Autentico e divertente, Tasty Japan coinvolge lo spettatore con video didattici e tanti ospiti. Quasi tutti i video hanno i sottotitoli in inglese e tutti i presentatori sono molto divertenti e pieni di energia, rendendo anche i piatti più complicati semplici da fare. Video che rientrano della categoria #foodporn per eccellenza, assicuratevi di essere a stomaco pieno quando proverete a cucinare queste delizie.

Ochikeron

Madre di due figlio, la protagonista del canale Ochikeron crea piatti per far cucinare insieme la famiglia. Infatti, i piatti più semplici presenti sul canale possono essere cucinati insieme anche ai più piccolini. Tuttavia, i piatti più complicati che richiedono più tempo ed energia sono disponibili per tutti coloro impavidi abbastanza da provare tutte queste nuove ricette. Tutto questo rende questo canale un mondo unico per tutti quei progetti di cucina da creare insieme. Inoltre, se siete stufi delle solite cene, questo è il posto giusto per trovare nuove idee.

Japanese Cooking 101

Con un'enorme selezione di video, Japanese Cooking 101 non solo offre piatti giapponesi facili da realizzare, ma si possono trovare anche lavorazioni più complicate. Dal Karaage fino al riso fritto al chanko nabe, un piatto in stile hot-pot perfetto per l'inverno, questo canale youtube è un vero e proprio catalogo di cucina giapponese. Infatti, possiamo trovare un sacco di ricette da poter sperimentare e ciascun video mostra un elenco completo degli ingredienti assieme alle istruzioni su come creare il piatto. Nonostante altri canali abbiano un po' di intrattenimento, Japanese Cooking 101 ha un approccio più didattico e asciutto, ma facilissimo da seguire.

Diaries of a Master Sushi Chef

Se invece come tanti occidentali amate il sushi, il canale di Hiroyuki Terada fa per voi! I diari di questo maestro e sushi chef vi insegneranno come destreggiarvi fra coltelli, filettature e molto altro. Infatti, su questo canale potrete trovare i metodi per creare del buonissimo sushi ma anche piatti come pollo teriyaki e tante altre delizie in stile izakaya. Con collaborazioni del calibro anche di Chef Ramsey, questo è il canale per tutti coloro che vogliono cimentarsi seriamente nell'apprendimento dell'arte del sushi.

Aki’s Japanese Recipes for Vegans

Ristorante vegani e vegetariani sono difficili da trovare a Tokyo, questo ha portato alla nascita di vari canali YouTube fra cui quello di Aki. Infatti, su questo canale potete trovare le migliori ricette per tutti quelli che amano una cucina non convenzionale. Una vera e propria esperienza sensoriale in HD per un canale accessibile e con le istruzione scritte in giapponese e inglese. Inoltre, Aki, il protagonista del canale, si prende sempre il tempo per spiegare al meglio le sue ricette e far si che i piatti abbiano sempre un bell'aspetto.

 


Cose da fare in quarantena: Visitare virtualmente i musei del Giappone

Visitare ogni museo del Giappone, si può ma virtualmente

scritto da: Sara | fonte: Tokyo Weekender

La fase due qui in Italia è cominciata ma viaggiare è ancora impossibile, quindi continuiamo la nostra rubrica sulle cose da fare in quarantena e oggi vi parliamo di come visitare i musei del Giappone, virtualmente.

Museo

photo credits: https://enjoy.vivi.city/

In un attimo siamo stati travolti da un nemico invisibile che ha inevitabilmente stravolto le vite di tutti, in tutto il mondo. La diffusione del nuovo coronavirus e la pandemia che ne è seguita ha purtroppo portato alla chiusura di moltissimi settori economici, ma anche luoghi di interesse culturale.

Le situazioni sono le più svariate e noi di Japan Italy Bridge vogliamo cercare di non condividere tristezze, ma di concedere delle piccole parentesi di svago a tutti i nostri lettori. Infatti, nonostante il COVID-19 abbia profondamente colpito tutti, la nostra missione resta quella di portarvi in viaggio con noi tra le meraviglie del Sol Levante.

Abbracciando lo slogan #stayathome, l’hashtag che si è diffuso in questi mesi, e grazie a Google Art And Culture e ad altre iniziative individuali, anche il Giappone ha aperto le porte virtuali dei suoi meravigliosi musei e mostre, consentendoci di visitarli comodamente dal salotto di casa nostra! L’elenco è davvero lunghissimo, ma noi abbiamo selezionato i nostri preferiti. Cosa ne dite quindi di distrarci un po’ e iniziare questo itinerario virtuale? Tra Arte, moda, ceramica e storia: che il viaggio abbia inizio!

Chihiro Art Museum

photo credits: gotokyo.org

Il Chihiro Art Museum di Tokyo fu istituito nel 1977 in onore dell'artista Chihiro Iwasaki (1918-1974), famoso per le sue delicate illustrazione color pastello per bambini. Oggi questo museo accoglie anche mostre che esibiscono opere di altri illustratori da tutto il mondo.

Fukuoka Art Museum

Aperto nel 1979, il Fukuoka Art Museum offre una collezione di 16.000 opere: utensili da tè, arte buddista, dipinti non solo locali ma anche famosi quadri di Dalì, Mirò e Chagall.

Fukuoka City Museum

L'arte asiatica assume un fascino e un'originalità che nessun altro museo al mondo riuscirà mai ad offrire. Infatti, al Fukuoka City Museum troviamo opere di artisti che "superano" lo standard per dare vita ad un' Asia "contemporanea".

Il museo della Keio University Library

L'università di Keio è sempre stata una delle più importanti del Giappone e la sua biblioteca include collezioni di inestimabile valore, come la Bibbia di Gutenberg, ukiyo-e e oltre 10.000 rare edizioni costituite da manoscritti e lettere scritte da personaggi di spicco della storia.

Kyoto National Museum

Museo

photo credits: intk-token.it

Il Kyoto National Museum fu aperto nel 1897 con il nome di Museo Imperiale di Kyoto. Nel 2014, il museo ha aperto una nuova ala, l'Heisei Chishinkan, per ospitare mostre delle sue vaste collezioni, che comprendono oltre 12.500 opere d'arte tradizionale giapponese.

Tokyo National Museum

Il Tokyo National Museum espone una vasta collezione di opere d'arte e antichità dal Giappone dalle antiche ceramiche alle stampe del periodo Edo e opere provenienti da altri paesi asiatici.

The Kyoto Costume Institute

La moda giapponese ha sempre influenzato il mondo e il Kyoto Costume Institute (KCI) raccoglie e conserva sistematicamente esempi eccezionali di abbigliamento occidentale attraverso secoli.

Nagasaki Atomic Bomb Museum

Museo

photo credits: shoreexcursions.asia

C'è davvero poco da raccontare per il Nagasaki Atomic Bomb Museum. Questo museo è stato istituito per non dimenticare ciò che accadde quel 9 agosto 1945, alle 11:02 quando tutti gli orologi si fermarono, visitarlo è tremendamente emozionante.

The Museum of Oriental Ceramics, Osaka

Fondato nel novembre 1982, il Museum of Oriental Ceramics, Osaka comprende circa mille pezzi di cinese e ceramiche coreane oltre ad opere della collezione Rhee Byung-Chang e opere firmate da Hamada Shoji.

Sagawa Art Museum

Inaugurato nel marzo 1998, il Sagawa Art Museum offre al pubblico le opera di artisti giapponesicome Ikuo Hirayama, Churyo Sato e Raku Kichizaemon XV

Museum of the Sakitama Ancient Burial Mounds

photo credits: smarthistory.org

Nel Museum of Sakitama Ancient Burial Mounds troviamo una raccolta di manufatti, divenuti poi tesori nazionali. Infatti, nelle stanze di questo musoe vediamo risorse estremamente preziose nel comprendere l'antica storia del Giappone.

Se pensate che non sia ancora abbastanza e sentite il desiderio di camminare virtualmente per le città del Giappone, oggi è possibile! Infatti Visitare i palazzi e le vie del Sol Levante diventa facile grazie a Google Street View. Qui milioni di immagini panoramiche assolutamente mozzafiato che vi faranno sognare e vi trasporteranno oltre qualunque confine geografico!


14° Japan International Manga Award

14° Japan International Manga Award

scritto da: SaiKaiAngel

Se conoscete ed amate la cultura dei Manga, non potete non conoscere il MANGA AWARD! Sapete disegnare o semplicemente amate così tanto i manga da dedicarvi a loro buona parte della giornata? Pensiamo che dovreste fermarvi un attimo e leggere questo annuncio importantissimo. troviamo il positivo in un momento in cui dobbiamo necessariamente stare a casa! Dedichiamoci a rendere ancora migliori le nostre opere Manga e partecipiamo a queste bellissima iniziativa!

Il periodo di applicazione per il 14° Japan International MANGA Award, va dal 6 aprile 2020 al 19 giugno 2020. Artisti MANGA di tutto il mondo, PARTECIPATE!

Manga Award Manga Award Manga Award

Qui di seguito le istruzioni, semplici ed immediate:

Perchè è importante?

Perchè il MANGA è molto più di due grandi occhi pieni di entusiasmo e divertimento. E una vera e propria CULTURA ed è anche un modo per distruggere i confini e promuovere scambi culturali internazionali!

Ci sono dei premi?

Certamente! Il Gold Award del Japan International MANGA Award per la migliore opera MANGA, il Silver Award a tre eccellenti opere e il Bronze Award ad altre undici opere.
I vincitori del Gold Award e del Silver Award, quindi non i vincitori del Bronze Award, potranno usufruire dell’invito in Giappone per 10 giorni in occasione della cerimonia di premiazione!

Come si fa a partecipare agli International Manga Award?

I MANGA devono essere composti da più di 16 pagine. È possibile sia per le opere MANGA già pubblicate che non, ovviamente non saranno accettate le opere vincitrici delle passate edizioni del Japan International Manga Awards.

Quali opere MANGA sono accettate?

Le opere MANGA devono essere state prodotte negli ultimi tre anni (2017-2020)

In che forma si accettano le opere MANGA?

Le opere MANGA devono essere presentate in forma stampata.

Le case editrici possono partecipare ai Manga Award?

Le case editrici overseas possono partecipare al Japan International MANGA Award, previa conferma da parte degli artisti MANGA di presentare il proprio lavoro.
L'artista o lo sceneggiatore dell'opera presentata deve essere un cittadino straniero. Anche il rappresentante che parteciperà all’invito per i vincitori del premio Gold e Silver devono essere cittadini stranieri

Quante opere si possono presentare?

Ogni partecipante deve presentare una sola opera. Nel caso di una raccolta di racconti, ne verrà accettato solamente uno. Non sono validi i duplicati.

Come funziona la candidatura per i Manga Award?

Visto il periodo che il mondo sta attraversando, il consolato giapponese a Milano ha organizzato un metodo semplificato per raccogliere le candidature. Infatti, per rendere più agevoli gli scambi, invitiamo tutti i candidati ad anticipare il modulo 14th Entry Form (LINK MODULO PDF PRESENTE SUL DRIVE) opportunamente compilato a questo indirizzo mail : culture@ml.mofa.go.jp .
Tuttavia, le deadline per l’invio dell’iscrizione rimangono invariate. Infatti, il periodo di registrazione è dal 6 aprile 2020 al 19 giugno 2020 e le candidature dovranno essere inviate necessariamente entro queste date.

In alternativa potete inviare il tutto alla P.O. Box ufficiale:

P.O.Box MBE193 Il 14 ° Comitato Esecutivo del Premio Internazionale MANGA del Giappone Shinjuku Oak Tower 2F, 6-8-1 Nishi-Shinjuku, Shinjuku-ku, Tokyo, Giappone CAP: 163-6002

Bisogna inviare due copie dell’opera, nonostante tutto potrebbero essere richieste copie aggiuntive nel caso di premio.

In allegato all’opera MANGA, deve esserci un modulo di iscrizione compilato in inglese o giapponese. I numeri devono essere indicati su ogni pagina dell'opera MANGA. Se l'opera MANGA non ha la forma di un libro, dovrà essere specificato.

Le opere MANGA saranno restituite?

No, le opere MANGA inviate non verranno restituite ai candidati. Mi raccomando quindi, se l'opera non è stata ancora pubblicata è consigliabile inviarne una copia dell'opera e conservare l'originale. Tenete conto che opere presentate potrebbero essere donate o esposte.

Il Comitato Esecutivo del Premio MANGA può caricare (parzialmente) le opere MANGA del vincitore sul proprio sito Web previa approvazione degli artisti.

Chi si occupa della selezione?

il 14° comitato di selezione del premio MANGA International Japan sarà il responsabile delle procedure di selezione.

Ricordate che la cerimonia di premiazione si terrà a Tokyo nel febbraio 2021.

Potete avere la possibilità non solo di vincere dei premi, non solo di far conoscere la vostra opera MANGA in tutto il mondo, ma anche di essere invitati in Giappone! Cosa state aspettando? Avete ancora tempo per iscrivervi e partecipare. Siamo curiosi di vedere le vostre opere MANGA, affrettatevi!! Rendete questo momento ancora più divertente e proficuo.

Ulteriori informazioni: manga-award.mofa.go.jp

Linee guida:
The 14th Japan International MANGA Award Guidelines for Application
The 14th Japan International MANGA Award Entry Form


Mame Kurogouchi x TOD'S

Mame Kurogouchi x TOD'S, quando il Made in Italy si fonde con il Giappone

scritto da: Erika | Photo courtesy of TOD's

Il Giappone e l'Italia sono sempre stati legati da molte cose, l'amore per l'arte e la moda è una di queste, da qui nasce la nuovissima collaborazione di Mame Kurogouchi con TOD's.

TOD's, storico marchio italiano fondato agli inizi del 1900 da Filippo Della Valle, è oggi uno dei marchi più conosciuti a livello mondiale. Brand diventato famoso per le sue calzature iconiche, oggi, sotto la guida di Diego Della Valle, il marchio detiene una grossa fetta del mercato della moda italiano. Con un design sempre impeccabile, di classe, minimal e chic, TOD's ha sempre fatto un po' l'occhiolino a quelle che sono anche le caratteristiche del design giapponese. Per questo motivo, non ci sorprende la collaborazione con Maiko  Kurogouchi, designer del brand Mame Kurogouchi.

Mame Kurogouchi TOD'S

La designer è la nuova ospite di T-Factory, progetto lanciato da Diego Della Valle nel 2018 che ha visto coinvolti in precedenza anche Alessandro Dell'Acqua e Alber Elbaz. Una collezione di 26 pezzi fra capi e accessori che ha lanciato il online il 27 marzo che si concentra sui toni del bianco e blue navy. Assieme a questo, troviamo anche delle silhouette pure e architettoniche sia per gli abiti che per le calzature. 

Maiko, detta Mame, Kurogouchi

Classe 1985, originaria di Nagano, la designer fonda il brand con il suo nome nel 2010, unendo un'estetica minimal e pulita agli usi più tradizionali del Giappone. Infatti, trae molta ispirazione da tutto ciò che è nel suo DNA giapponese, dalla tessitura a mano al modo di incartare cibo e fuori.

La sintonia con TOD's è cominciata a Parigi dopo una conversazione con il sig. Della Valle. Infatti, i due creativi hanno scoperto di avere molto in comune a partire dalle loro visioni. Un'idea di brand con un eleganza senza tempo, che rispetti la tradizione artigianale e con un estetica legata al concetto del viaggio. Questi sono anche gli elementi base della collezione disegnata per il brand.

"A me interessa che ogni donna possa indossare questi pezzi, e che nel farlo si senta sicura, a proprio agio" 

Mame Kurogouchi TOD'S Mame Kurogouchi x TOD'S Mame Kurogouchi TOD'S

Acclamata come una dei designer emergenti migliori del Giappone, Mame Kurogouchi ha rielaborato i capi chiave del marchio cambiando però tutti i dettagli per fondere a pieno questo incontro fra Italia e Giappone. Con precisione e passione, la Kurogouchi ha trasformato il quotidiano i qualcosa di elegante sia per i capi di abbigliamento che per gli accessori. Fondendo il design classico giapponese con delle silhouette contemporanee e tessuti sportivi, Mame Kurogouchi pensa a ciò chi è veramente necessario per una donna, senza dover rinunciare all'eleganza. 

La Collezione

Una collezione composta da 26 pezzi che attinge e ammicca al Giappone in molto dettagli. Fra i pezzi chiave troviamo un trench monopetto con collo a camicia e tasche in pelle, tuniche pullover a trapezio con maniche a kimono e camicie con maniche a sbuffo e una cintura che rimanda alla vestizione Samurai. Inoltre, troviamo come focus principale di ogni capo la praticità e una modernizzazione dei pezzi iconici del brand. Mame Kurogouchi infatti reinterpreta la classica borsa ad anello scoperta dall'archivio del brand rendendola un pezzo perfetto per tutte le donne in viaggio ma che cercano anche eleganza, leggerezza e versatilità.

Mame Kurogouchi Mame Kurogouchi TOD'S Mame Kurogouchi TOD'S

Un altro elemento che richiama il Giappone sono tutto i ricami intricati che secondo la designer ricordano le tecniche di cucitura Kogin-Zashi. Sempre dagli archivi di TOD's, la designer ha trovato diverse somiglianze con i lavori della terra del Sol Levante, nonostante la distanza geografica e culturale fra l'Italia e Il Giappone. A questo proposito, in un'ottica di collaborazione non solo lavorativa ma anche culturale, i cinturini presenti sugli accessori diventano simbolo di vicinanza anche fra le due nazioni e culture. Una miscela perfetta tra vecchio e nuovo ma anche fra Giappone ed Italia.

La collezione Mame Kurogouchi x TOD'S, disponibile sull'e-commerce del brand, è solo il primo passo verso la crescita internazionale di questa giovane e talentuosa designer.

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