Continuiamo con la nostra rubrica Business Focus e oggi trattiamo del caso TikTok e Miki Matsubara. Sapete già di cosa stiamo parlando?

Abbiamo già detto molte volte come i social media siano una potenza sia per le aziende che per i privati e in questo anno di pandemia ne abbiamo avuto la conferma. Anche chi non credeva nella rivoluzione digitale ora si è dovuto ricredere.

Come TikTok ha riportato in auge una pop star giapponese

Autore: Erika 

In questi mesi di quarantene ed isolamento forzato, abbiamo visto un incremento della creatività sui social media. Esempio palese di questo è la veloce ascesa di TikTok, social media prediletto dai giovani che ha visto crescere i suoi scritti sino ad arrivare ad essere la seconda app più scaricata nel 2020.

Dagli scherzi, agli animali passando per gli ormai famosi balletti, molti TikTokers hanno lanciato mode che ancora oggi accompagnano le nostre giornate. Ma oggi il potere di TikTok non si ferma soltanto ai suoi trend. Ha fatto scalpore infatti il caso di Miki Matsubara e di come un video condiviso su questo social sia riuscito a riportare in auge una sua hit del 1979.

A dicembre infatti, gli utenti della piattaforma hanno resuscitato la canzone “Mayonaka no Door: Stay With Me” che aveva reso Matsubara una star in Giappone già nel 1979. Più di quarant’anni dopo, la canzone è ancora orecchiabile e gioisa tanto da diventare la perfetta colonna sonora di un TikTok con protagonista le mamme giapponesi. 

“Ho fatto il TikTok quando mia mamma stava facendo delle cose in casa”, dice un utente a The Japan Times via mail. Questa clip ha raggiunto più di 1,5 milioni di like e visualizzazioni in pochissimo tempo facendo schizzare “Mayonaka no Door” in cima alla classifica Global Viral 50 di Spotify per tre settimane.

@kickronnie

I’m asking her to sing this next karaoke night 👸🏻 #japan #japanese #おかあさま #fyp

♬ 真夜中のドア/Stay With Me – Miki Matsubara

Sfortunatamente, Matsubara è morto nel 2004 e non ha potuto godere della rinascita. Tuttavia, il compositore della canzone, il 71enne Tetsuji Hayashi, dice al Japan Times che questo nuovo successo “sembra molto strano… è stato così tanto tempo fa”.

La musica e i social media

Ma è davvero così strano? Partendo dal fatto che quando una canzone è bella, è bella sempre anche dopo quarant’anni, ma pensiamo anche a quanto potere abbiano acquistato al giorno d’oggi i social media. Purtroppo, gran parte dell’industria musicale giapponese sembra ancora operare come se fosse il 1979, dando quindi poca importanza al mondo digital e dei social media. Il caso Matsubara ne è un esempio.

TikTok Mayonaka no Door

Il cantautore Tetsuji Hayashi dice che le nuove tecnologie stanno riscrivendo le regole di come una canzone diventa una hit, “potrebbe essere di un altro paese o di un’altra generazione”. Ormai sono già passati alcuni mesi ma il caso “Mayonaka no Door” mostra come l’interazione fra artisti giapponesi e ascoltatori internazionali sia cambiata negli ultimi decenni. I social media internazionali permettono anche ad una nuova generazione di innamorarsi di un’artista che in passato avrebbe potuto essere scartata dalle playlist solo a causa della sua nazionalità. Complice anche l’ascesa del K-pop e degli ormai instoppabili BTS, sui social media come TikTok troviamo sempre più anche trend di canzoni giapponesi.

Il potere di TikTok

TikTok

Basandosi sulle recenti statistiche, gli utenti di TikTok trascorrono più di 850 minuti al mese sull’app, ovvero più di 14 ore al mese. Se esaminiamo i dati da ottobre 2019 a marzo 2020, possiamo notare un notevole aumento del tempo che l’utente medio trascorre sull’app, complice appunto anche il lockdown.

Questo social media si è diffuso a macchia d’olio a livello mondiale, in particolare nelle nazioni asiatiche, diventando un outlet per l’intrattenimento anche grazie alla sua ricerca di Hashtag. Infatti, a giugno 2020, le categorie più popolari su TikTok hanno tutte più di un miliardo di visualizzazioni. Se andiamo a contare i video di lip-synching e quelli sulla danza, arriviamo un totale di oltre 150 miliardi di visualizzazioni.

Il 2020 è stato un anno segnato dai lockdown ed è proprio in questo periodo che le persone si sono buttate sui nuovi media in cerca d’intrattenimento e di sfogo per la propria creatività. Infatti, TikTok ha conquistato il secondo posto nella classifica delle app più scaricate per iPhone superata solo da Zoom per ovvi motivi. TikTok ha addirittura superato i download di Facebook, Messenger, Gmail, Netflix, YouTube e Instagram, su tutti gli app store, diventando così l’app più popolare in assoluto a livello globale nel 2020.

Inoltre, in un modo come quello del digital marketing, sappiamo quanto sia importante il tasso di coinvolgimento di un social media. I recenti dati mostrano come l’engagement rate vari a diversi livelli di followers per Instagram, YouTube e altri social. Tuttavia, a tutti i livelli di follower, TikTok ha un tasso considerevolmente più alto rispetto alle altre piattaforme. Infatti, Upfluence ha analizzato che i micro-influencer hanno un tasso di coinvolgimento del 17,96% su TikTok, a paragone del 3,86% su Instagram e dell’1,63% su YouTube. Mentre i mega-influencer hanno un tasso di coinvolgimento del 4,96% su TikTok, 1,21% su Instagram e 0,37% su YouTube.

I dati parlano da soli e anche in questo 2021 non possiamo che aspettarci una costante ascesa di questo social e chissà, forse potremo riscoprire qualche altra hit giapponese! Avete già qualche idea su quale potrebbe essere il prossimo music trend degli TikTokers in questo 2021?