“Giapponismo, Venti d’Oriente nell’arte europea. 1860 – 1915” a Palazzo Rovella, Rovigo
Ancora oggi, dopo due secoli, il Giappone ci “contamina” con la sua eleganza ed il suo mistero, stiamo parlando della mostra “Giapponismo” disponibile a Palazzo Rovella, Rovigo.
photo credits: palazzoroverella.com
Quanto semplice può essere Innamorarsi del Giappone e con quanta facilità ne siamo influenzati? Forma, sintesi e raffinatezza sono gli elementi che caratterizzano il “Japonisme”. Una sorta di “dipendenza”, una “moda”, un’arte suggestiva e innovatrice che ha travolto arte e cultura occidentale. Infatti, nel 1853, il Sol Levante ha aperto le sue porte ai rapporti diplomatici e commerciali con il resto del mondo facendo approdare la propria cultura sulle nostre terre.
Prima a Londra nel 1862 e successivamente a Parigi, capitale mondiale dell’arte dalla seconda metà dell’Ottocento, lo stile del Giapponismo conquistò l’Europa. Dalle spettacolari porcellane, l’abbigliamento, le stampe ukiyo-e e gli arredi giapponesi che, a grande velocità, si diffusero in tutte le restanti nazioni. Dalla Germania , all’Olanda, Belgio, Austria, Boemia, fino a giungere in Italia.
Gli artisti del Giapponismo
Ed ecco allora che i grandi artisti come Gauguin, Van Gogh, Klimt, Monet, Manet, Degas, Renoir, Sir John Lavery, Giuseppe De Nittis Antonio Mancini, Antonio Fontanesi, Maurice Denis e Henry Van De Velde (solo per citarne alcuni) mischiarono il proprio stile con quello del Sol Levante. Tutti questi artisti presero ispirazione da quell’onda di “giapponismo” che ha svelato e amplificato il nuovo proveniente dal magico oltre oceano traducendosi nell’Art Nouveau.
photo credits: arte.it
Quella bellezza estranea alla superficialità che dietro ogni forma, tratto e curva nasconde concetti estranei alla cultura occidentale cominciò a diffondersi nella società. Dagli alti ranghi della borghesia, alle le classi sociali più basse, i manifesti contribuirono all’espansione del Giapponismo.
La società cambia, si evolve, corre, si scontra con nuove esigenze ed il consumismo si fa strada. La pubblicità diventa un’arma, ma anche un catalizzatore di influenze, che attira, che fa parlare di sé, che fa nascere dei bisogni poco prima sconosciuti. Una forma d’arte che ha attinto dalle precise caratteristiche morfologiche ed estetiche orientali. Il Giappone diventa modello e guida, con i suoi colori, con il suo equilibrio e la grafica giapponista cattura con i suoi concetti chiave.
photo credits: ansa.it
La mostra Giapponismo, Venti d’Oriente nell’arte europea. 1860 – 1915
Una vera e propria corrente artistica da annoverare tra quelle immortali e questo è lo scopo della grande mostra “Giapponismo, Venti d’Oriente nell’arte europea. 1860 – 1915” in corso dal 28 settembre 2019. La mostra esposta a Rovigo presso il Palazzo Roverella sarà disponibile fino al 26 gennaio 2020 . Un viaggio in 4 tappe sapientemente studiate da Francesco Parisi per aiutarci ad ammirare l’inestimabile patrimonio artistico e culturale che abbiamo ereditato.
Assolutamente da non perdere!
photo credits: palazzoroverella.com
Dettagli
Sito Ufficiale: http://www.palazzoroverella.com/mostra/giapponismo/
Informazioni: info@palazzoroverella.com
Orari: Lun-Ven 9.00 – 19.00 | Sab – Dom – Festivi 9.00 – 20.00
Biglietti Online: Acquista ora
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